Da alcuni giorni gli amministratori dei vari gruppi Facebook, si stanno rendendo conto che qualcosa non sta andando nel verso giusto, creando un allarme generale tra i membri. Ma cosa sta succedendo in realtà? Facebook sta realmente eliminando senza preavviso le persone dei gruppi?
Ora vi spiego cosa è cambiato. Quanti di voi nel corso degli anni si sono infastiditi per essere stati inseriti nei gruppi senza preavviso?
Quante volte vi siete resi conto di essere stati infilati in gruppi di cui non conoscevate neanche l’esistenza? Ecco, sta cambiando proprio questo. Già da un po’ di tempo, quando qualcuno vi invitava in un gruppo, arrivava appunto il classico invito. Andando nella sezione gruppi esiste quindi la sezione inviti in sospeso. Questi inviti possono essere confermati o rifiutati. Se confermate l’invito vi trovate direttamente nel gruppo ed iniziate a farne parte ufficialmente, in caso contrario, rifiutando l’invito, non fate parte del gruppo. Adesso funziona così, come vi ho appena spiegato, ma fino a qualche giorno fa, nonostante la presenza di questi inviti, voi eravate comunque all’interno dei gruppi nei quali eravate stati invitati. Cos’ha fatto quindi Facebook in questi giorni? Non ho fatto altro che cancellare dai vari gruppi, le persone che non hanno mai confermato l’invito. Ecco spiegato il mistero! Gli amministratori adesso si trovano davanti diversi elenchi, tra cui quello di membri invitati. Dovranno solo inviare un promemoria a tutte quelle persone che prima facevano parte del gruppo, ma non avevano mai dato conferma all’invito di cui abbiamo parlato sopra. Ora in giro si parla di membri attivi o membri inattivi. Per adesso Facebook ha messo da parte soltanto chi era stato inserito nei gruppi, senza neanche esserne stato messo a conoscenza, ma se un domani deciderà di eliminare anche i membri non attivi, non è dato sapersi. Il mio consiglio è: “se un gruppo vi piace e ci tenete a restare, partecipate, anche con qualche like, commento o post“. Di certo Facebook, in questo modo, non vi darà problemi.