Preparate una ciotola piena d’acqua, strizzateci mezzo limone e mettete dentro anch’esso. Mondate i carciofi lasciando 5 cm di gambo, tagliateli a fettine sottili e buttateli subito nella ciotola perché non si anneriscano.
Tritate l’aglio e mettetelo a rosolare in padella con 2 cucchiai di olio di oliva e il peperoncino che volete.
Appena accenna a prendere colore, prendete i carciofi dalla ciotola con una schiumarola e passateli in padella. Il poco limone che portano con sé eviterà l’annerimento in cottura e darà un gradevole profumo.
Rimestate e bagnate con poco vino, che favorisce la cottura. Salate di misura e continuate a cuocere per circa 12 minuti, bagnando ancora con il vino e rimestando spesso.
Buttate gli spaghetti nell’acqua che bolle. Quando i carciofi si saranno asciugati, bagnate con l’acqua della pentola.
Dopo 6-7 minuti di cottura passate la pasta in padella, ma conservate l’acqua di cottura, almeno due tazze grandi. Continuate la cottura così, aiutandovi con quest’acqua e quando gli spaghetti saranno ancora molto al dente, aggiungete burro e formaggi. Rimestate, bagnate con un po’ d’acqua e continuate fino a che gli spaghetti non saranno a punto e il fondo di cottura cremoso e abbondante.
Servite senza indugio su piatti scaldati in forno, grattando sopra la scorza del mezzo limone restante e spolverizzando con pepe e poco parmigiano.
Questi spaghetti, per la loro natura e soprattutto per il profumo, vanno mangiati appena pronti e non consiglio di conservarli.