Per prima cosa estrarre l’uovo dal frigorifero, poi sciogliere il lievito nel latte tiepido con il miele ed attendere l’attivazione.
Setacciare le farine, fare la fontana e versare al centro il lievito, mescolare con una spatola, aggiungere l’uovo e dopo averlo incorporato all’impasto, unire il burro morbido.
Continuare ad amalgamare e versare il sale sciolto in un po’ di acqua tiepida, lavorare l’impasto finché non sarà soffice ma non appiccicoso, formare una palla e lasciare lievitare fino al raddoppio.
Nel frattempo sgocciolare la mozzarella dall’acqua di conservazione, tagliarla a pezzetti, metterli in un piatto ricoperto con due fogli di carta da cucina per asciugarli (serve ad evitare che rilascino del liquido durante la cottura) e riporre nel frigorifero.
Sgocciolare anche i pelati con l’ausilio di un colino, ridurli a filetti e condirli con gli aromi ed un filo di olio affinché si insaporiscano.
Foderare uno stampo tondo da 28/30 centimetri con un disco di carta forno, al termine della lievitazione, sgonfiare l’impasto, arrotolarlo e tagliare dei pezzetti con un tarocco (uno più grande che costituirà la parte centrale della margherita e gli altri più piccoli per i petali).
Formare una pallina con il pezzo di dimensione maggiore e pirlare (farlo rotolare, tra le mani o sul tagliere per conferirgli una forma e disporlo al centro dello stampo, preparare nello stesso modo tutti gli altri pezzetti.
Tirare delicatamente due lati delle palline per allungarle e disporle intorno al pezzo già nello stampo, spennellare con poco latte e disporre sulla superficie i pelati e la mozzarella preparati in precedenza (spolverizzare con la curcuma e mescolare con le mani in modo uniforme, la mozzarella che si utilizza per il centro del fiore).
Lasciare lievitare nuovamente per 30/40 minuti e cuocere nel forno già caldo a 200°C per 30 minuti ca, servire calda oppure tiepida, è sofficissima, proprio come una nuvola.