Oggi vediamo insieme come fare la schiacciata Fiorentina.
A carnevale si sa, il fritto regna sovrano, ma oggi siamo voluti andare contro corrente e provare a fare uno dei pochi dolci di Carnevale non fritti. Appartiene alla tradizione Toscana, si tratta della “schiacciata fiorentina“, dolce tipico di questo periodo, ma che in realtà, oramai, la si trova tutto l’anno nelle vetrine delle pasticcerie toscane. La versione antica prevedeva l’utilizzo del lievito di birra, una doppia lievitazione e l’aggiunta dello strutto, ma con il passare degli anni è nata anche una versione più leggera con il lievito chimico e con un eventuale farcitura, infatti ogni famiglia ha la sua versione: chi la predilige semplice con solo una spolverata di zucchero a velo e chi la vuole più golosa e quindi farcita. La particolarità però di questo dolce sta nel fatto che deve avere sempre una forma rettangolare e come decorazione sulla superficie il noto giglio fiorentino, reso nitido dalla polvere di cacao in contrasto con lo zucchero a velo.
Schiacciata fiorentina
Ingredienti
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Cosa occorre per fare la schiacciata fiorentina
Per la schiacciata
- 300 g farina
- 150 g zucchero
- 2 uova
- 100 ml latte a temperatura ambiente
- 40 g burro fuso
- 2 cucchiai olio di semi io di girasole
- Buccia di un arancia bio più il suo succo
- 1 pizzico sale
- 1 bustina lievito per dolci
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Per la Crema pasticcera
- 4 tuorli
- 100 g zucchero
- 50 g amido di mais
- 500 ml latte
- Buccia di un arancia bio
- 100 ml panna vegetale io hoplà
Per decorare
- Zucchero a velo
- Cacao amaro
Preparazione della ricetta
Come fare la schiacciata Fiorentina
Preparare la crema
- Per prima cosa preparare la crema pasticcera, affinché abbia tutto il tempo per raffreddarsi.
- Mettere a scaldare il latte con la buccia dell’arancia, prelevata con un pelapatate, così si è più sicuri di non prendere anche la parte bianca che è amara.
- Montare bene i tuorli con lo zucchero (questa fase è importante). Aggiungere l’amido di mais e mescolare bene.
- Togliere le bucce dell’arancia dal latte in ebolizione, versare il composto di uova montato e NON MESCOLARE.
- Questo sistema si chiama vulcano, però affinché riesca, bisogna aver montato molto bene i tuorli con lo zucchero.
- Aspettare che riprenda a bollire il latte e che faccia degli sbuffi laterali e al centro, dopodiché mescolare velocemente per qualche minuto, finché non sarà diventata bella lucida e la crema sarà pronta, senza minimamente attaccare sul fondo.
- Trasferire subito in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e lasciare raffreddare.
Preparare la schiacciata Fiorentina
- Nel frattempo sciogliere il burro a bagnomaria o nel microonde. Grattugiare la buccia d’arancia e metterla dentro al burro fuso e caldo, così raffreddandosi si sarà aromatizzato con la buccia.
- Montare molto bene le uova a temperatura ambiente con un pizzico di sale e lo zucchero.
- Aggiungere il succo d'arancia, precedentemente filtrato con un colino, il latte a temperatura ambiente, l'olio e il burro fuso e freddo con dentro la buccia dell'arancia e infine la farina con il lievito.
- Versare il composto in una teglia rettangolare da cm 20×30 foderata da carta forno (se ne può usare anche una usa e getta di alluminio).
Cuocere la schiacciata
- Cuocere in forno statico gia caldo a 170 gradi per 30 -35 minuti, regolandosi secondo il proprio forno e comunque controllando la cottura con uno stecchino.
- Sfornare e lasciare raffreddare il dolce su una gratella.
Assemblaggio
- Poco prima di assemblare il dolce, dare una bella mescolata alla crema che nel frattempo, raffreddandosi, si sarà solidificata parecchio, tanto da sembrare un budino.
- Questo perché c’è molto amido, (è stata fatta più soda, così non c’è rischio che coli dai bordi).
- Montare la panna e unirla alla crema ammorbidita.
- Magari la prima cucchiaiata di panna mescolarla bene con il cucchiaio per contribuire ad ammorbidire ulteriormente la crema, poi la rimanente unirla mescolando dall’alto verso il basso per non smontarla.
- Dividere a metà il dolce e la parte sotto appoggiarla su un vassoio o piatto da portata.
- Mettere la crema diplomatica in una sac a poche, senza mettere nessuna punta. Cominciare a distribuire la crema lungo tutto il perimetro del dolce, fino a riempire completamente tutta la superficie.
- Appoggiare sopra l’altra metà di dolce, pressando delicatamente.
- Mettere in frigo per un paio d’ore, così ha modo di compattarsi e insaporirsi (volendo può stare anche tutta la notte).
- Ultimo passaggio, spolverizzare abbondantemente con lo zucchero a velo, poi appoggiare sopra un disegno ritagliato con il giglio (si può scaricarlo da internet cercando stensil con il giglio di Firenze) simbolo di Firenze e cospargere con il cacao amaro. Ora potete servire il vostro dolce.
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Ciao, nel procedimento non c’è l’indicazione di quando mettere il lievito! Io l’ho messo alla fine…vedremo il risultato. Ma penso che vada corretta la ricetta perché se una persona non ci fa caso rischia di dimenticarsene e buttare tutto il lavoro e gli ingredienti.
Ciao
Grazie per averlo segnalato. Ricetta corretta!