Articolo aggiornato il 20 Marzo 2021 da Le mille ricette
Oggi vediamo insieme come fare la Santarosa del monastero.
Una ricetta antica, originaria della costiera Amalfitana, ci riporta indietro fino al 1600, quando, le suore del monastero preparavo queste antenate delle sfogliatelle, utilizzando i frutti dei loro agrumeti. La pasta frollarigorosamente con la sugna e senza uova, è la classica che si usa per la preparazione delle sfogliatelle frolle napoletane.
Sfogliatelle Santarosa del monastero
Ingredienti
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Cosa occorre per fare le sfogliatelle Santarosa del monastero
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Per la pasta frolla
- 250 g sugna o strutto
- 250 g zucchero
- 50 g acqua
- 25 g miele d’arancia
- 630 g farina
- 3 g ammoniaca per dolci
Per il ripieno
- 500 ml latte
- 75 g semola
- 150 g zucchero
- 4 uova intere
- 400 g ricotta
- 250 g cubetti di arancia candita
- 60 ml liquore Strega o quello che preferisci
Per decorare
- Crema pasticcera qb
- Amarene sciroppate qb
Preparazione della ricetta
Come fare le sfogliatelle Santarosa del monastero
Preparare la pasta frolla
- Amalgamare la sugna con lo zucchero, il miele e l’acqua. Aggiungere la farina e il bicarbonato, formare un panetto e lasciarlo riposare in frigo per circa 2 ore.
Preparare il ripieno
- Portare ad ebollizione il latte, unire al composto la semola, lo zucchero e 2 uova precedentemente sbattute.
- Cuocere il tutto per circa 2 minuti.
- Una volta raffreddato, iniziare ad aggiungere la ricotta, le altre 2 uova, i cubetti di arancia e il liquore Strega.
Assemblare le Santarosa
- Stendere la pasta frolla fino ad ottenere uno spessore di 4 mm, con un apposito stampo a cerchio di 8 cm formare tanti cerchi e, a secondo degli stampi (si possono usare gli stampi per muffin), foderarli con i cerchietti ricavati, dopo aver imburrato e infarinato gli stampini.
- Riempire con la farcitura fino ai 3/4 dello stampo e chiudere con un altro strato di frolla più piccolo, ricavato con uno stampo dalle dimensioni inferiori, tipo tazzina da caffè.
- Pressare accuratamente i bordi con la tazzina o con lo stampino, togliere la pasta in eccesso e infornare per circa 20 minuti a 200°.
Decorazione finale
- Disporre sulla superficie di ogni sfogliatella un ciuffo di crema pasticcera, un’amarena sciroppata per ognuna e una bella spolverata di zucchero a velo.
Variante golosa
- Anche se la ricetta originale non lo prevede, i canditi, se non piacciono, possono essere sostituiti con gocce di cioccolato.
- Bisognerebbe usare la sugna per la preparazione della pasta frolla, ma non essendo sempre reperibile, la si può sostituire tranquillamente con lo strutto.
Conservazione
- Le sfogliatelle Santarosa si conservano in frigo per 2 giorni. Possono essere anche congelate e tenute in freezer per un mese.
Quanto costa preparare la Santarosa del monastero?
- Oggi è un dolce mediamente economico, anche se in origine nacque come ricetta povera, perché preparata con ingredienti messi a disposizione da animali e agrumeti del monastero.
Ciao, le ho provate. Sono deliziose… nell’impasto della frolla però ho aggiunto due uova perché era sbriciolato.
Grazie e complimenti
…..
Dipende dalla grandezza delle uova