Articolo aggiornato il 28 Luglio 2022 da Le mille ricette
Nelle prossime righe, vi portiamo alla scoperta dell’Olio dei Papi: a partire dalla sua storia per assaggiarne la qualità e capire perché è unico nel suo genere.
La Storia dell’Olio dei Papi tra i secoli
Come premesso, l’Olio dei Papi è il risultato di una storia lunga secoli dal fascino raro e che vale la pena approfondire. Infatti, navigando in questo racconto, scoprirete non solo la storia di quest’olio, ma anche quella di un pezzo d’Italia perché, in fondo, sono la stessa cosa.
La ricostruzione della storia dell’Olio dei Papi ha origine nei racconti del popolo, più precisamente dalle parole degli anziani del basso Lazio. Questi ultimi, hanno raccontato come gli ulivi sono sopravvissuti nel corso degli anni o meglio, delle varie epoche, grazie agli investimenti fatti dallo Stato Pontificio. Scavando nella storia e recuperando numerosi dati, si è scoperto che le comunità monastiche hanno avuto un ruolo fondamentale in quest’ambito, in quanto si sono occupate della bonificazionedei terreni e di piantare periodicamente nuove piante di vite e ulivo.
Grazie all’impegno dei monaci, gli ulivi non si sono estinti durante il Medioevo, mentre Papa Pio VI con la riforma agraria del 1778 e un particolare provvedimento chiamato “motu proprio” ha incentivato la diffusione degli ulivi premiando coloro che se ne occupavano.
Tutt’oggi, l’Olio dei Papi ha un significato letterale, in quanto è l’unico olio consumato e apprezzato dai Papi, tanto da spiccare tra i prodotti accreditati nell’albo fornitori del Vaticano. Alla luce della sua importanza, a giugno del 2022 il fondatore di Olio dei Papi Domenico Sperlonga ha avuto il grande onore di portare in dono al Santo Padre la pubblicazione in cui si trova tutta la ricerca storica del prodotto e l’Olio dei Papi stesso, che per l’occasione è stato benedetto dal Papa in persona.
L’Olio dei Papi e la qualità intrinseca
Dal gusto intenso e deciso, l’Olio dei Papi è il risultato di un processo di produzione che ne assicura la qualità e tracciabilità.
Per produrre l’Olio dei Papi, vengono selezionate con grande attenzione le olive migliori che vengono molite fresche dopo essere state raccolte a mano dai numerosi ulivi nella zona dell’Agro Pontino e Frusinate. Per garantirne la qualità, l’Olio dei Papi viene sottoposto ad un Disciplinare di produzione molto rigido che ne stabilisce caratteristiche chimiche e fisiche e, quindi, la bontà.
L’Olio dei Papi è il risultato del lavoro di una serie di produttori locali, ormai di fiducia dell’azienda, che rispettano severamente tutti gli standard internazionali di sicurezza alimentare per mantenere alto il valore del marchio.
Un Olio completamente tracciabile
Al giorno d’oggi, è sempre più importante avere la consapevolezza del luogo di origine dei prodotti che portiamo sulle nostre tavole. I fondatori e i produttori di Olio dei Papi lo sanno e hanno deciso di dare l’opportunità ai consumatori di tracciare ogni singola bottiglia di quest’olio.
Infatti, grazie alle normative del Disciplinare di produzione, basterà inserire il numero del lotto nella sezione dedicata alla tracciabilità sul sito per scoprire l’origine, la zona di produzione, il frantoio di molitura e, talvolta, anche il nome del produttore e l’Uliveto della confezione di Olio dei Papi che avete acquistato. Il tutto a portata di click, comodamente da casa vostra. Tramite questa funzione di tracciabilità dell’Olio dei Papi potrete avere sempre la massima sicurezza riguardo la provenienza del prodotto.
Anche questo dettaglio, per quanto possa sembrare piccolo, è garanzia di qualità dell’Olio dei Papi, uno dei punti di forza dell’azienda. Per scoprire di più sull’Olio dei Papi e sapere quali sono i formati disponibili, vi invitiamo a visitare il sito oliodeipapi.it.