Tra le tante ricette di secondi piatti di pesce da provare almeno una volta nella vita non si può non citare le sarde in carpione: questo piatto marinato super estivo si conserva per ben 3 giorni in frigorifero. In Veneto è praticamente un’eccellenza, e noi vogliamo svelare la ricetta.
Quali pesci si possono fare in carpione?
Non gradite particolarmente le sarde? Nessun problema: sono tantissimi i pesci che si possono fare in carpione e senza particolari difficoltà. Il “carpione” è una tecnica di preparazione molto diffusa prevalentemente nella zona del Nord Italia, così come nella Svizzera italiana. Di solito si usano pesci come l’agone, il coregone, l’anguilla, l’alborella o ancora lo spinoso cavedano. L’aceto non dà solamente quel tocco in più alla ricetta, affatto: è un modo per conservare il pesce più a lungo possibile. In Veneto si è soliti preparare in carpione persino i gamberi: provateli, perché sono davvero buonissimi! E se vi piace il pesce, non perdetevi la nostra ricetta delle alici a beccafico.
Sarde in carpione
Ingredienti
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Cosa ci occorre per le sarde in carpione
- 500 g sarde
- 25 g uvetta
- 2 cipolle bianche
- Aceto bianco q.b.
- Succo di limone q.b.
- Salvia q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio di semi di arachidi q.b.
- 100 g farina
- 1 uovo
- Olio di oliva q.b.
- Mezzo bicchiere di acqua frizzante
- Olio di arachidi per friggere
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Preparazione della ricetta
Come preparare le sarde in carpione
- È un piatto marinato estivo fritto asciutto e si conserva 3 gg in frigorifero.
- Per la pulizia del pesce, suggeriamo di richiederla al proprio pescivendolo di fiducia.
- Eliminare quindi solo la lisca delle sarde e preparare una marinatura con aceto, succo di limone, olio, salvia, e un pizzico di sale.
- Trasferire e disporre nel piatto a marinare.
- Nel frattempo, pensare alla pastella.
- Occorrono 100 grammi di farina (va setacciata), 1 uovo, un pizzico di sale, pepe, acqua frizzante (1/2 bicchiere).
- Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola con una frusta, fino a quando non si ottiene una pastella densa e rigorosamente priva di grumi.
- A questo punto asciugare bene le sarde precedentemente marinate, passare in pastella e riscaldare l’olio di arachidi in una padella capiente.
- Friggere le sarde nell’olio bollente a giusta temperatura: saranno croccanti e asciutte.
- Disporre in un vassoio con carta assorbente.
- A parte preparare le cipolle tagliate a fettine, da rosolare in padella con olio di oliva, sfumare con aceto e aggiungere qualche fogliolina di salvia e l’uvetta.
- Saltare le sarde in carpione e gustare… buon appetito!
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