Iniziare la preparazione dei CASSONI ROMAGNOLI ripieni di ERBETTE e SALSICCIA.
Mettere nella planetaria o su una spianatoia tutti gli ingredienti tranne l’acqua. Incominciare ad impastare aggiungendo l’acqua, pochissima alla volta. Deve risultare un impasto morbido ma non appiccicoso. Mettere l’impasto in un sacchetto da congelatore e farlo riposare in frigo per almeno 12 ore.
Io lo preparo la mattina per la sera.
Per il ripieno di erbette io ho usato le rosole miste a erbette di campagna. Le rosole sono le foglie di papavero selvatiche, in altre parti d’Italia non so come si chiamano. Pulirle e lavarle bene. In un robot da cucina mettere le erbette con un po’ di aglio e sale. Frullare, non devono essere poltiglia mi raccomando; questa operazione si può fare anche a mano. In uno scolapasta con sotto una bacinella mettere le erbette frullate, poggiare un piattino sopra e sopra al piattino mettere una bella pentola di acqua. Il peso farà sì che tutto il liquido delle erbette fuoriesca. Questa operazione va fatta senza meno la sera per il giorno dopo, deve stare tutta una notte. Il giorno dopo aggiustare di sale, pepe e un filo di olio. Formare delle palline con l’impasto della piada, sottile ma non troppo, farcire con erbette e un po’ di salsiccia.
Chiudere come un calzone, rifinire con la rotella per dolci e sigillare con i rebbi di una forchetta.
Mettere a scaldare una padella antiaderente o, chi vive in Romagna il classico testo da piada, a fuoco bello alto. Quando la padella è bella calda abbassare al minimo il fornello. Cuocere i cassoni da tutti i lati, anche il bordino della piegatura.
Volendo per farcire potete usare spinaci, bietole l’altra verdura cotta a scelta.
I CASSONI ROMAGNOLI ripieni di ERBETTE e SALSICCIA sono pronti per essere gustati.