La fragola del vicino è sempre più dolce? È perché non sai quale comprare!

Non tutte le fragole sono uguali. Alcune varietà sono naturalmente più dolci e gustose. Scopri quali scegliere per non restare deluso al primo morso.

Quando il sapore non dipende dal caso ma dalla varietà

Con l’arrivo della bella stagione, la voglia di frutta fresca prende il sopravvento. Tra tutte, le fragole restano uno dei frutti più attesi. Profumate, colorate e piacevolissime da gustare, fanno spesso la loro comparsa nei mercati già a partire dalla fine dell’inverno. Ma c’è qualcosa che ancora in molti ignorano. Le fragole non hanno tutte lo stesso sapore. Alcune sono straordinariamente dolci, altre lasciano un retrogusto leggermente aspro. E quella differenza che porta a dire che quelle appena comprate non sanno di nulla mentre altre, magari assaggiate per caso, sembrano un dessert naturale. Non si tratta di fortuna, ma di varietà.

In commercio esistono molte tipologie di fragole. Alcune selezionate per essere resistenti ai trasporti, altre per la loro produttività, altre ancora per essere raccolte in diversi periodi dell’anno. Ma ne esistono alcune scelte appositamente per la dolcezza, per la capacità di sprigionare un aroma ricco già solo sniffandole. Sono le fragole che, una volta provate, fanno dimenticare tutte le altre. Quelle che rendono inutile ogni aggiunta di zucchero.

Riconosci la fragola che fa per te

Quando si parla di fragole dolci si tende a pensare che tutto dipenda dal contenuto di zuccheri. In parte è vero. Alcune varietà contengono effettivamente più glucosio e fruttosio, ma non basta questo a rendere il gusto pienamente appagante. Anche l’aroma ha un ruolo fondamentale. Una fragola profumata, con una nota floreale o fruttata ben definita, può risultare più dolce di quanto suggerisca la sua reale composizione chimica. Per questo, alcune varietà sono molto apprezzate pur non essendo tra le più zuccherine in assoluto.

FRAGOLA

Un buon esempio è la fragola Mara des bois. Si tratta di una varietà ottenuta in Francia che unisce il profumo intenso delle fragoline di bosco con la dimensione e la consistenza delle fragole coltivate. Il risultato è un frutto che colpisce già al naso e che in bocca ha un sapore rotondo, profondo, quasi balsamico. La Charlotte ha un profilo simile ma con una forma che ricorda quella di un cuore e un colore rosso vivo che attira l’attenzione anche prima dell’assaggio.

Tra le varietà italiane spiccano la Belrubi, apprezzata per la sua dolcezza e la sua polpa compatta, e la Melissa, che ha la particolarità di maturare precocemente. Questa varietà è disponibile già in primavera inoltrata e ha un sapore pieno, quasi mielato, che la rende perfetta per chi cerca fragole naturali da gustare fresche. La fragolina di Nemi è invece coltivata in una zona ristretta del Lazio. Il frutto è piccolo, molto profumato, di un rosso intenso. Nonostante le dimensioni contenute ha un sapore concentrato, che richiama quello delle fragole selvatiche con una dolcezza persistente e aromatica.

Saper scegliere fa la differenza

Riconoscere le fragole più dolci non è immediato, soprattutto se si acquista al supermercato dove spesso manca l’indicazione della varietà. Tuttavia ci sono alcuni segnali che possono aiutare. Il colore deve essere uniforme, senza parti bianche o verdognole vicino al picciolo. L’aroma si deve percepire anche a distanza, perché le fragole più dolci sono anche quelle più profumate. La consistenza, poi, può dare un’indicazione importante. I frutti molto dolci tendono ad avere una polpa più morbida e succosa. Non devono però risultare mollicci, segno che la maturazione è andata oltre il limite ottimale.

FRAGOLA

Quando possibile, è utile acquistare direttamente da chi coltiva o in mercati locali, dove spesso le varietà proposte sono selezionate per il gusto e non solo per la resa o la resistenza al trasporto. In queste occasioni si possono scoprire tipologie meno diffuse come la fragola Candonga, coltivata nel sud Italia e riconosciuta per la sua dolcezza marcata, la tenuta alla cottura e la consistenza piena. Oppure la Pircinque, una varietà che produce solo una volta all’anno ma che regala un frutto con un sapore ricchissimo e un’acidità quasi inesistente, ideale per chi ama le fragole particolarmente zuccherine.

Anche le varietà rifiorenti, cioè quelle che producono più volte all’anno, hanno spesso caratteristiche molto interessanti. La Dulcinea, ad esempio, mantiene un buon equilibrio tra dolcezza e aroma lungo tutto il periodo di raccolta. L’Ostara, originaria dei Paesi Bassi, riesce ad abbinare dolcezza e acidità in modo molto equilibrato. I suoi frutti hanno un sapore che si distingue anche senza zucchero aggiunto e risultano perfetti per chi cerca un gusto naturale ma deciso.

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