L’estate sta finendo, cantavano i Righeira, e allora non c’è niente di meglio che salutarla con una bella cena in terrazza con gli amici di sempre o con la famiglia. Ma cosa servire a questi appuntamenti irrinunciabili? Te lo diciamo noi: le tartine di fine estate. Sono delle tartine estremamente particolari che sono diventate virali su Instagram. Estremamente scenografiche, vengono preparate in pochi minuti e quello che ci occorre ve lo diciamo di seguito.
Tartine di fine estate
- 12 fette di pane
- 12 gamberi
- 12 fette di salmone affumicato
- 12 olive
- 6 uova
- 130 g surimi
- 2 cucchiai di maionese
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- Mettere le uova in un pentolino con acqua fredda, portare a ebollizione e cuocere per 9–10 minuti. Scolare, raffreddare sotto l’acqua corrente e sgusciare.
- Portare a bollore una pentola, tuffare i gamberi e cuocere per 2–3 minuti, finché diventano rosa e sodi. Toglierli dalla pentola con una schiumarola, facendo infine raffreddare.
- Tagliare le uova sode a metà nel senso della larghezza.
- Rimuovere i tuorli e raccoglierli in un recipiente, tenendo da parte gli albumi svuotati.
- Tritare finemente il surimi e unirlo ai tuorli insieme alla maionese.
- Mescolare e trasferire la crema in una sac-à-poche: riempire gli albumi, formando un piccolo ciuffo in superficie.
- Disporre le fette di pane su un vassoio da portata, adagiare sopra ognuna una fetta di salmone affumicato.
- Posizionare al centro l’uovo ripieno.
- Completare infilzando in ogni uovo uno spiedino con un gambero cotto e un’oliva.
- Servire subito come antipasto fresco e scenografico.
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Tartine di fine estate, buonissime e scenografiche
Le tartine sono sempre state un grande classico delle cene o dei pranzi importanti. Ancora oggi, quando pensiamo al pranzo di Natale, la prima cosa che ci viene in mente per accompagnare gli ospiti a tavola e stuzzicare il loro appetito è preparare le tartine con il salmone affumicato.
Ecco perché queste tartine di fine estate ci sono piaciute subito. Sono belle da vedere ma soprattutto sono fresche e facili da preparare. Bastano pochi minuti per preparare le uova sode e cuocere i gamberi, che comunque vogliono pochissima cottura, altrimenti il rischio è che risultino stopposi. Possiamo in ogni caso usare anche i gamberi già cotti che troviamo al supermercato per velocizzare ancora i tempi, ma i costi sono un po’ più alti.
Ovviamente c’è di buono che queste tartine di fine estate possono essere personalizzate come preferite. Per esempio, se non lo troviamo di nostro gusto, possiamo evitare di aggiungere il surimi al ripieno delle uova sode e in alternativa possiamo sostituire l’oliva verde con dei pomodori secchi se ci piacciono. I gamberi non sono necessari ma di certo fanno la loro bella figura. Fateci sapere se le proverete.