Candele alla genovese napoletana: un classico intramontabile della cucina partenopea

La genovese è uno di quei piatti che raccontano storie, profumi e sapori della cucina napoletana. Se il ragù è il re incontrastato, la genovese è la regina, con il suo aroma avvolgente e il sapore intenso. Ma perché un piatto così profondamente legato a Napoli porta un nome che richiama Genova? Le origini del nome sono un affascinante mistero: alcuni credono che derivi da trattori genovesi attivi a Napoli nel XV secolo, mentre altri raccontano di un “maccaronaro” sul porto che prese il soprannome di “’o genovese”.

Qualunque sia la verità, la genovese resta un capolavoro della cucina partenopea, un piatto che richiede amore e pazienza, perché il suo cuore è la cipolla, che deve cuocere lentamente fino a diventare una crema dolce e saporita. È un sugo perfetto per ziti spezzati, rigatoni o paccheri, ma soprattutto è un’esperienza da vivere.

Candele alla genovese napoletana

Chef: Patrizio Lombardi
Scopri come preparare le candele alla genovese napoletana, un piatto tradizionale ricco di sapore, perfetto per ogni occasione
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Preparazione 30 minuti
Cottura 2 ore 30 minuti
Tempo totale 3 ore
Portata Primi Piatti
Cucina Italian
Porzioni 6 Persone
Calorie 520 kcal
Ingredienti  
Cosa occorre per preparare la genovese
  • 1 kg carne a pezzi girello, colarda o muscolo dello stinco
  • 1,5 kg cipolle rosse di Tropea o ramate di Montoro
  • 2 carote
  • 1 gambo di sedano
  • 10 pomodorini
  • 1 dl olio extravergine d’oliva
  • 1 bicchiere vino bianco secco
  • 1,5 bicchieri acqua
  • Prezzemolo quanto basta
  • Sale e pepe quanto basta

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Preparazione della ricetta
 
Come fare la genovese napoletana
    Preparare gli ingredienti
    • Tritare finemente le carote, il sedano e il prezzemolo. Affettare sottilmente le cipolle.
    • In una pentola capiente, scaldare l’olio e soffriggere il trito di verdure fino a doratura.
    Rosolare la carne
    • Aggiungere i pezzi di carne al soffritto e farli rosolare a fuoco vivace.
    • Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare completamente.
    Cuocere il sugo
    • Incorporare le cipolle affettate e i pomodorini, aggiungendo l’acqua.
    • Regolare di sale e pepe, abbassare la fiamma e lasciare cuocere lentamente per almeno 2 ore, mescolando ogni tanto. Il sugo deve “pippiare”, ovvero sobbollire dolcemente.
    Condire la pasta

    Consigli per un risultato perfetto

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    1. Scegliere la cipolla giusta: preferire le cipolle ramate di Montoro per un gusto autentico.
    2. Usare carne con tessuti connettivi: contribuiscono a rendere il sugo ancora più saporito.
    3. Cottura lenta: più a lungo cuoce, più il sugo diventa cremoso.
    4. Spezzare gli ziti: un rituale che rende il piatto ancora più napoletano.
    5. Servire caldo: il piatto dà il meglio appena preparato.

    Tabella delle sostituzioni e personalizzazioni

    Ingrediente originaleSostituzioneMotivo
    Cipolla ramataCipolla dorataDisponibilità più facile
    GirelloMuscoloRisultato più saporito
    Olio extravergineBurroGusto più ricco
    PomodoriniPassata di pomodoroPer una nota più dolce
    Vino biancoVino rossoSapore più intenso

    Conservazione

    La genovese si conserva in frigorifero per 2-3 giorni in un contenitore ermetico. Si può anche congelare e utilizzare entro 1 mese.

    Abbinamenti consigliati

    1. Vino: un Aglianico del Taburno per esaltare i sapori.
    2. Contorno: insalata mista per bilanciare la ricchezza del piatto.
    3. Dolce: babà al rum per un finale tutto napoletano.

    Valori nutrizionali per porzione

    • Calorie: 520 kcal
    • Proteine: 28 g
    • Grassi: 20 g
    • Carboidrati: 55 g

    Curiosità

    La genovese è così radicata nella tradizione napoletana che molti ristoranti la includono come piatto della domenica. Il termine “pippiare” è una parola napoletana che descrive il borbottio lento e continuo del sugo in cottura.

    Domande frequenti

    Posso usare altre carni?

    Sì, ma il girello è ideale per un sapore delicato e una consistenza perfetta.

    È possibile fare una genovese vegetariana?

    Sì, sostituendo la carne con funghi porcini o melanzane grigliate.

    Quale pasta è migliore?

    Gli ziti spezzati sono la scelta tradizionale, ma rigatoni e paccheri vanno altrettanto bene.

    Perché le cipolle devono essere ramate?

    Hanno un gusto più dolce e si sfaldano meglio durante la cottura.

    Posso prepararla in anticipo?

    Assolutamente! Il sugo migliora con il riposo.

    Il tocco in più

    Aggiungere una spolverata di parmigiano o pecorino grattugiato direttamente nel piatto per un tocco di sapore irresistibile. Provare per credere!

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