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Come scegliere una planetaria di qualità
Per scegliere la migliore planetaria in commercio è necessario conoscere alcune caratteristiche che permettono di valutarne meglio le diverse tipologie, per poi acquistare quella più adatta alle proprie esigenze.
Le planetarie sono chiamate anche impastatrici planetarie, si tratta di modelli più evoluti delle normali impastatrici, hanno un corpo macchina orizzontale dotato di braccio meccanico e un recipiente in cui lavorare gli ingredienti.
La differenza principale delle impastatrici e delle planetarie, è che quest’ultime prendono il nome dal loro movimento rotatorio molto simile a quello dei pianeti che coinvolge sia il movimento delle fruste che quello del recipiente per la miscelazione.
Grazie a questi due movimenti simultanei, il composto viene raccolto e lavorato dalle fruste in modo uniforme.
Alcune planetarie hanno anche funzionalità aggiuntive, come quella della cottura, ma se l’acquisto è per esigenze domestiche, allora va benissimo optare per un modello di planetaria non troppo dispendioso ma comunque efficiente.
Come scegliere una planetaria
Come spiegato nell’articolo di CucinaTecnologica, la scelta della planetaria dipende da diversi fattori, dall’utilizzo che se ne intende fare in cucina e dalla frequenza d’impiego, solitamente è consigliato orientarsi verso macchine che hanno un motore molto potente, realizzate in materiali di qualità come l’acciaio inox e la plastica pressurizzata, e dotate di un peso che assicura stabilità durante la lavorazione.
In commercio si trovano tantissime planetaria di varie case produttrici, tra le più famose ci sono la Kenwood, la Moulinex e la KitchenAid, che propongono impastatrici planetarie di ottima qualità, con performance superiore e lunga durata nel tempo.
Se non sapete come scegliere una planetaria, vi suggeriamo di prestare attenzione a diversi aspetti tecnici che possono fare la differenza anche in fase di qualità di lavorazione.
Materiali
Come accennato in precedenza, i materiali di costruzione devono essere della migliore qualità, solitamente viene utilizzata la plastica pressurizzata, il vetro e l’acciaio inox. Sono tutti materiali studiati per la lavorazione degli alimenti e hanno una buona resistenza al tempo e all’usura.
Per quanto riguarda gli accessori, questi devono essere lavati in base a quanto riportato sul manuale d’uso, in linea generale si consigli di lavare tutto a mano senza utilizzare saponi aggressivi.
Potenza del motore
Molto importante per la valutazione del modello di planetaria è il tipo di motore, quelle che si trovano oggi in commercio hanno un motore a presa diretta o a trasmissione. Quest’ultimo permette il movimento di alcune cinghie interne che azionano quello delle fruste. Nei modelli di planetaria a presa diretta, questo meccanismo è azionato tramite l’induzione di energia dal braccio meccanico alle fruste, con una potenza maggiore e con inferiore dispersione di energia.
Se non sapete quale planetaria scegliere, ricordate di preferire un modello con motore a presa diretta, tenendo presente che più è alta la potenza del motore e più facile sarà lavorare impasti solidi e compatti senza rischiare il rovesciamento degli ingredienti sul piano di lavoro; inoltre, sarà necessario minor tempo di lavorazione riducendo e ottimizzando i consumi energetici.
Design
Anche l’occhio vuole la sua parte, quando scegliete una planetaria, questa andrà posizionata in cucina e anche il design è quindi un aspetto da valutare. Molte case produttrici hanno reso sempre più particolare l’aspetto delle loro planetaria, con particolari accattivanti o con piccoli elementi che richiamano gli elettrodomestici di una volta, un tocco vintage al quale è quasi impossibile rinunciare.
Ci sono poi quelle che hanno deciso di dare un aspetto più futuristico e all’avanguardia ai propri modelli, si tratta di prodotti eleganti da poter esporre soprattutto nelle cucine più moderne.
Funzione cottura
Molte delle più famose planetarie hanno anche la funzione cottura che permettono la realizzazione di creme, spume, glasse, vellutate, risotti e molto altro. Si tratta di prodotti particolarmente costosi che solitamente vengono utilizzate da chef professionisti e pasticceri.
Per cui, se avete dei dubbi su quale planetaria scegliere e avete intenzione di cuocere alcuni cibi direttamente al suo interno, i modelli con questa funzione sono la scelta giusta, in caso contrario è meglio evitare, perché si parla di prezzi decisamente molto alti.
Accessori in dotazione con la planetaria
Ora che avete le idee un po’ più chiare su come scegliere la planetaria e sulle caratteristiche da valutare, passiamo agli accessori che solitamente si trovano in dotazione.
I modelli più basilari di planetarie vengono venduti con un minimo di tre fruste:▪ Frusta a filo: realizzata con fili metallici, utile per incorporare aria nei composti, ottima per creme, spume e montare panna e uova. Ideale per lavorare ingredienti liquidi o semi-liquidi.▪ Frusta a foglia (o a K): ha una forma piatta e larga che ricorda una foglia, viene usata soprattutto per realizzare impasti semi-solidi, burrosi e poco compatti. Ideale per pasta frolla e torte soffici.▪ Frusta a S: ha la forma di un gancio ed è ottima per sollevare l’impasto e rimuoverlo dalla frusta al termine della lavorazione. Ideale per lavorare pane, pizza, impasti di consistenza solida e compatta.
Perché acquistare una planetaria?
Se vi state chiedendo perché acquistare una planetaria, una delle ragioni principali è il grande risparmio di tempo e di fatica che si ha nella preparazione delle ricette, anche quelle più difficili, soprattutto degli impasti. È un valido aiuto anche per chi non è molto bravo in cucina.
È un tipo di elettrodomestico che si adatta a tutte le esigenze e a tutti i budget, poiché è possibile trovare modelli sia con costi più contenuti che più alti.
Infine, è pronta all’uso, poiché viene venduta sempre con almeno tre tipi di fruste necessarie per lavorare diverse tipologie di impasto, sfoglie e creme.
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