Sformato di cavolfiore | tortino al forno dal gusto squisito

Articolo aggiornato il 17 Marzo 2021 da Le mille ricette

Oggi vediamo insieme come fare il tortino di cavolfiore.

Questo è uno degli sformati più classici ed amati: delicatobuonissimo, conquista sempre tutti a tavola al primo assaggio. Potete servirlo come antipasto o in accompagnamento a molti piatti, ma anche come piatto unico per un pasto gustoso, leggero e salutare. Il cavolfiore ha qualità benefiche e di prevenzione di assoluta importanza e andrebbe consumato spesso. Altri gustosi sformati: broccoli e patate, cime di rapa e mozzarella oppure sformatino di asparagi.

Sformato di cavolfiore

Chef: Piero Benigni
La proposta di oggi per te è un’idea davvero originale e gustosa per la cena: sformato di cavolfiore al forno… pura delizia!
4.75 da 4 voti
Stampa Salva Pin Condividi su Facebook
Preparazione 30 minuti
Cottura 50 minuti
Tempo totale 1 ora 20 minuti
Portata Contorni
Cucina Italiana
Porzioni 6 Persone
Calorie 230 kcal

Ingredienti  

Inviaci le tue ricette e verranno pubblicate! Clicca qui per entrare nel gruppo Facebook

Cosa occorre per fare lo sformato di cavolfiore

  • 1 kg cavolfiore
  • 2 uova
  • sale qb
  • noce moscata qb
  • 70 g prosciutto cotto aggiunta a piacere
  • pepe qb
  • 600 g besciamella
  • 1/2 bicchiere aceto
  • 2 cucchiai Parmigiano Reggiano DOP

Prima di continuare, ti ricordo che è disponibile, per ricevere le notifiche delle nostre ricette, il canale Telegram, cliccando qui oppure il gruppo Whatsapp, cliccando qui. Unisciti anche tu per non perdere le ultime novità.

Puoi anche riceverle via email, iscrivendoti gratis alla nostra Newsletter.

Preparazione della ricetta
 

Come fare il tortino di cavolfiore al forno

  • Per questo sformato vi serviranno 600 g di besciamella che farete mentre il cavolo cuoce. Potete leggere la ricetta della besciamella fatta in casa per prepararla.

Cuocere il cavolfiore

  • Vi servirà un cavolfiore da 1-1,2 kg all’acquisto, che si ridurrà a 600-700 g una volta mondato.
  • Iniziate eliminando le foglie esterne e le zone dell’infiorescenza, che fossero annerite o danneggiate, poi tagliatelo in 4 pezzi. Continuate eliminando il gambo interno lasciando solo le cimette, che butterete in una ciotola capiente piena di acqua. Tenetele a bagno per un paio di minuti, poi cambiate l’acqua e aggiungeteci mezzo bicchiere di aceto.
  • Lascate il cavolfiore così per 10 minuti, poi mettetelo a cuocere senza lavarlo, semplicemente scolandolo. Il poco aceto che porta con sé eliminerà ogni odore durante la cottura, ma non si sentirà assolutamente una volta cotto.

Preparare la besciamella

  • Mentre il cavolfiore cuoce, imburrate lo stampo e cospargetelo di pangrattato, poi preparate la besciamella con 500 ml di latte, 50 g di burro e 50 g di farina. Alla fine aggiungeteci 2 cucchiai colmi di parmigiano grattugiato, un po’ di noce moscata e un pizzico di sale.
  • Quando il cavolo sarà cotto, mettetelo su un colapasta e tenetelo a scolare per 5-10 minuti mentre si raffredda, poi passatelo sul tagliere e tritatelo più o meno minutamente a seconda dei vostri gusti.
  • Sarà in ogni caso saturo di acqua, che va eliminata per quanto possibile: mettetelo dentro un canovaccio pulito, tirate su i bordi, fate una palla e torcetela con energia per far uscire l’acqua dalla trama del tessuto, anche schiacciandola e strizzandola con le mani.
  • Fatto questo, passatelo nella ciotola, aggiungete il prosciutto cotto a dadini oppure tagliato a pezzetti minuti se a fette, le 2 uova e mischiate bene.
  • Per ultima versate la besciamella, aggiungete un po’ di pepe se volete, mischiate bene e assaggiate, mettendo a punto di sale se necessario. Passate l’impasto nello stampo e compattatelo, premendolo e livellandolo col sotto di un cucchiaio tenuto bagnato.
    sformato di cavolfiore preparazione

Cuocere lo sformato

  • Mettete in forno statico già caldo a 170°, nella posizione sotto la metà in altezza, ma non del tutto in fondo: la posizione, insomma, in cui si cuociono le crostate.
  • Il tempo di cottura non è definibile a priori perché dipende, oltre che dal vostro forno, dallo spessore dell’impasto nello stampo e da quanta acqua è rimasta nel cavolo. Sarà almeno di un’ora, spesso arriva a un’ora e mezzo, ma iniziate a controllare dopo 45 minuti.
  • Alla fine la superficie dovrà essere di colore beige medio con zone più scure, come vedete in foto e facendo la prova dello stecchino, questo dovrà uscire quasi asciutto. Premendo sopra col dito, dovrà essere abbastanza sodo.
    sformato di cavolfiore cottura
  • Sfornate e aspettate un po’ a servirlo, da 5 a 10 minuti. Il sapore è migliore quando è tiepido o anche a temperatura ambiente.

Consigli e varianti

  • Potrete cuocere il cavolfiore sia lessandolo che a vapore: consiglio il secondo modo perché il sapore rimane più intenso. Come stampo ci sono due possibilità: quello classico da rovesciare alla fine, in genere ad anello, oppure una pirofila che non si rovescerà a da cui ci si servirà con un cucchiaio o una paletta.
  • Se preferite lo sformato morbidissimo, potete frullare col pimer a immersione l’impasto direttamente nella ciotola prima di passarlo nello stampo: da cotto sarà come una crema delicatissima.
  • Al posto del prosciutto cotto potete usare pancetta fresca o salata, ma anche prosciutto crudo o speck a cubetti, würstel o altro salume a piacere. In aggiunta sono ottimi anche cubetti di formaggio: fontina, provola, emmental, asiago.
  • Se volete un piatto vegetariano, non mettete carne.

Conservazione

  • Si conserva per 2 giorni in frigo, protetto con pellicola alimentare. Potete congelarlo e dura 3 mesi nel freezer.

Quanto costa preparare lo sformato di cavolfiore?

  • Un piatto sfizioso ed economico, perfetto in inverno, ma squisito in ogni stagione in cui il cavolfiore è reperibile nei negozi di frutta e verdura.

Lascia un commento

Recipe Rating




Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.