Questo è il primo piatto sardo che ti porta direttamente sull’Isola: spettacolo

Difficile resistere al richiamo della terra sarda quando a tavola possiamo portare con questa ricetta le lorighittas al ragù di crostacei. Sì, perché anche se sembra un piatto super complicato abbiamo provato a replicarlo per voi sfruttando la classica ricetta del ragù di crostacei al crudo.

Quindi è molto importante avere a disposizione ingredienti freschissimi e vi consigliamo di acquistare i gamberi dal vostro pescivendolo di fiducia così ve li venderà già abbattuti.

Lorighittas al ragù crudo di crostacei

Questo ragù di crostacei crudo è quello che ci vuole per una domenica dal sapore speciale in Sardegna
Preparazione30 minuti
Active Time1 ora
Tempo totale1 ora 30 minuti
Portata: Primi Piatti
Cucina: Italiana, sarda
Keyword: Lorighittas al ragù crudo di crostacei

Materials

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Cosa ci occorre per le lorighittas al ragù di crostacei

  • 400 g lorighittas pasta tipica sarda
  • 30 gamberi rossi
  • 80 g Prosecco
  • 1 lime
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 sedano
  • Ghiaccio q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe q.b.
  • Prezzemolo q.b.

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Istruzioni

Come preparare le lorighittas al ragù di crostacei

  • Pulire accuratamente i gamberi: staccare le teste, eliminare il carapace e incidere delicatamente il dorso per rimuovere il filamento nero. Conservare le teste in un recipiente.
  • Pelare la cipolla e tagliare a fettine sottili. Mondare il sedano e la carota, poi affettare anche questi.
  • In un tegame capiente versare un filo d’olio extravergine d’oliva, aggiungere le teste dei gamberi e le verdure tritate.
  • Rosolare a fiamma vivace per alcuni minuti, mescolando spesso.
  • Sfumare con il Prosecco e lasciar evaporare completamente.
  • Aggiungere ghiaccio quanto basta per coprire il fondo e proseguire la cottura a fiamma media per circa 40 minuti, fino a ottenere un fumetto concentrato.
  • Filtrare il brodo con un colino a maglie strette, schiacciando bene le teste con il dorso di un cucchiaio per estrarre tutti i succhi.
  • Cuocere le lorighittas in abbondante acqua salata per circa 3 minuti meno del tempo indicato sulla confezione.
  • Nel frattempo, tagliare i gamberi a coltello in modo grossolano, condirli con la scorza grattugiata di mezzo lime, il succo di mezzo lime, un filo d’olio extravergine, sale e pepe. Mescolare bene e riporre in frigorifero.
  • Versare il fumetto di crostacei in una padella ampia, portare a bollore e regolare di sale.
  • Scolare le lorighittas al dente e trasferirle nella padella con il fumetto.
  • Proseguire la cottura aggiungendo poca acqua di cottura per volta, fino a completa mantecatura.
  • Spegnere il fuoco, aggiungere un filo d’olio a crudo e il prezzemolo tritato.
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  • Impiattare le lorighittas e completare ogni porzione con i gamberi crudi conditi, aggiungendo, a piacere, un’ultima grattugiata di scorza di lime e un filo d’olio a crudo.
Lorighittas al ragù di crostacei
Lorighittas al ragù di crostacei

Lorighittas al ragù di crostacei, un primo da provare

Questo formato di pasta fa parte della cucina sarda ed è originario di Morgongiori, ovvero un centro abitato che si trova ai piedi del Monte Arci in Sardegna.

Si condiscono in moltissimi modi secondo la tradizione, a base di sugo di pollo ruspante e pomodori o, in alternativa, con il sugo di pomodoro.

Di certo la grande caratteristica è che si preparano a mano, attorcigliando la pasta tra le dita fino a realizzare una sorta di treccina.

Anticamente si preparavano per la festa di Ognissanti usando farina di semola e acqua. È una pasta molto difficile da fare, tanto che per un chilo di pasta una persona sola impiega mediamente quattro ore.

Tuttavia oggi è ancora possibile acquistarla: consideriamo infatti che questo formato è stato presentato anche al Salone Internazionale del Gusto e dalla fine del ‘900 viene organizzata la sagra durante la prima settimana di agosto.

Noi ce ne siamo innamorati con questo sugo di crostacei a crudo e vi consigliamo assolutamente di prepararla.

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