Questi buonissimi dolcetti, chiamati in Toscana anche pesche finte o di Prato, piacciono proprio a tutti, grandi e piccini. Assomigliano alle pesche vere e si fanno accostando tra loro due calotte di pasta brioche dopo aver messo al loro interno la crema pasticciera, che provvede a tenerle assieme. Si passano infine sullo zucchero e sono pronte.
Ricetta pesche dolci
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crema al cioccolato per pesche dolci
Pesche dolci
Ingredienti
Ingredienti per 8 pesche, 16 calotte da 24 g l’una
PER LA PASTA BRIOCHE
- 200 g farina Manitoba
- 35 g zucchero
- 10 g lievito di birra fresco
- 1/2 bustina vanillina
- 30 ml latte
- 1/2 scorza d’arancia grattugiata
- 40 g burro
- 2 uova
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PER LA CREMA PASTICCIERA
- 250 ml latte
- 1 uovo o 2 tuorli
- 45 g zucchero
- 12 g amido di mais maizena
- 1 cucchiaio liquore all’arancia Gran Marnier o simile
- 1/2 scorza d’arancia ritagliata
PER LA BAGNA
- 150 ml acqua
- 100 g zucchero
- 75 g alchermes
Preparazione della ricetta
Come fare le pesche dolci
Preparare l’impasto
- Mettete nella ciotola della planetaria la farina setacciata, lo zucchero, il lievito sbriciolato e il latte non freddo.
- Montate la ciotola nella macchina e lavorate col gancio per 1 minuto.
- Aggiungete il primo uovo, aspettando che sia stato ben incorporato prima di mettere il secondo.
- Le uova devono essere a temperatura ambiente.
- Aggiungete anche mezza bustina di vanillina e la scorza grattata di metà arancia, poi lavorate per 5 minuti.
- Aggiungete il burro fuso o ben ammorbidito e riprendete a impastare.
- Dopo 2 minuti aggiungete il pizzico di sale e continuate a lavorare ancora 7-8 minuti fino a incordatura, cioè quando tutto l’impasto si attorciglia al gancio.
- Toglietelo dalla macchina, passatelo sulla spianatoia infarinata, fateci una palla ben liscia, mettetela in una ciotola infarinata, copritela con un panno o con pellicola da cucina e fatelo lievitare fino a raddoppio del volume, da 90 a 120 minuti.
- La temperatura ideale è di 26-28 °C., se l’ambiente fosse più freddo, mettetela nel forno della stufa con la sola lampadina accesa.
Preparare le calotte
- Prendete l’impasto lievitato, rimpastatelo velocemente sulla spianatoia e ricavatene i pezzetti per le palline pesandoli uno per uno.
- La pezzatura è a vostra scelta, ma tenete presente che se li fate di 15 g l’uno avrete delle pesche piccole, da 18-20 medie, da 24 g delle pesche medio grandi (100 g l’una, come in foto), da 30 g delle pesche grandi.
- Tornite bene le palline premendole sulla spianatoia con palmo e dita della mano per averle ben lisce, poi schiacciatele e mettetele sulla teglia sulla carta da forno abbastanza distanziate tra loro. Quando le avete fatte tutte, copritele con un canovaccio e fatele lievitare ancora per 30- 40 minuti, rimettendole nel forno con la sola lampada accesa se l’ambiente dove lavorate è freddo. Durante la lievitazione tendono a crescere di spessore, quindi schiacciatele di nuovo un paio di volte, così che da cotte siano il più possibile simili a due semisfere.
Cuocere le calotte e creare le pesche
- Mettete in forno statico già caldo a 180 °C, calore sotto e sopra e posizione a metà in altezza.
- Cuocete 8-10 minuti o comunque fino a leggerissima coloritura delle calotte, poi sfornate.
- Quando sono tiepide fate dalla parte piatta un piccolo scavo col dito o con un cucchiaino, poi immergetele per qualche secondo nella bagna all’alchermes in modo che si bagnino dentro e fuori. Usando un cucchiaino o il sac-a-poche riempite lo scavo con la crema pasticciera, facendola un po’ debordare per permettere l’adesione delle due mezze pesche.
- Accoppiatele, passatele sullo zucchero e disponetele su un vassoio. Si consumano a temperatura ambiente o fredde, meglio se tolte dal frigo 30 minuti prima.
- Si conservano in frigorifero 2-3 giorni, coperte con pellicola alimentare.
Come fare la crema pasticcera
- Preparate una crema pasticciera con 250 ml di latte, 1 uovo intero o 2 tuorli, 45 g di zucchero, 12 g di maizena, la scorza di metà arancia e un cucchiaio di liquore all’arancia o rum.
- Mettete il latte sul fornello a fiamma molto bassa con dentro la scorza di metà arancia tagliata sottile, evitando la parte bianca sottostante che è amara. In una casseruola mischiate bene l’uovo intero con lo zucchero, poi aggiungete la maizena.
- Girate bene, aggiungete 3 o 4 cucchiai di latte tiepido e fate sciogliere bene.
- Quando il latte sarà vicino a bollire togliete la scorza di arancia e versatelo a filo nella casseruola girando di continuo. Mettetela su fuoco medio-basso e rimestate di continuo fino a che la crema non si addenserà. La fiamma è giusta quando impiega 4-5 minuti.
- Aggiungete il liquore e fatela bollire dolcemente per qualche minuto, sempre rimestando, perché deve essere abbastanza densa. Spengete, copritela con pellicola alimentare a contatto della superficie e fatela raffreddare del tutto. Si usa fredda.
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Come preparare la bagna di Alchermes
- Mettete l’acqua a scaldare in una casseruolina, aggiungete lo zucchero e fatelo sciogliere del tutto, poi mettete anche l’alchermes.
Brava