Forse non li hai mai assaggiati, ma gli spaghetti alla Corte d’Assise sono incredibili

Se desideriamo assaggiare un piatto tipico calabrese allora dobbiamo provare la ricetta degli spaghetti alla Corte d’Assise. È un piatto tipico della provincia ionica reggina e il nome è stato dato da un giudice che settant’anni fa lo ha battezzato in modo molto particolare.

Ma vediamo prima di scoprire le sue origini come si prepara e perché è davvero il piatto perfetto per gli amanti del piccante.

Spaghetti alla Corte d’Assise

Per chi ama il piccante, questo è il primo piatto calabrese a cui non si può dire di "no"
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Preparazione 10 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 30 minuti
Portata Primi Piatti
Cucina calabrese
Porzioni 4
Calorie 523 kcal
Ingredienti  
Cosa ci occorre per gli spaghetti alla Corte d’Assise
  • 380 g spaghetti
  • 500 g polpa di pomodoro
  • 4 spicchi di aglio
  • 2 peperoncini piccanti
  • 80 g pecorino grattugiato
  • Prezzemolo q.b.
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.

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Preparazione della ricetta
 
Come preparare gli spaghetti alla Corte d’Assise
  • Sbucciare gli spicchi d’aglio e tagliare i peperoncini a pezzetti.
  • Scaldare l’olio extravergine in una padella capiente, aggiungere aglio e peperoncini e soffriggere a fuoco dolce, facendo attenzione a non bruciarli. Quando l’aglio sarà dorato, rimuoverlo.
  • Unire la polpa di pomodoro, salare e cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino quando il sugo non diventa denso e profumato.
  • Portare a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocere gli spaghetti al dente.
  • Scolare la pasta e trasferirla direttamente nella padella con il sugo.
  • Saltare a fuoco vivo per un paio di minuti in modo da amalgamare bene il condimento.
  • Spegnere il fuoco, unire il pecorino grattugiato e mantecare.
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  • Servire subito con una spolverata di prezzemolo tritato fresco.
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Le origini degli spaghetti alla Corte d’Assise e perché si chiamano così

Ci sono piatti dai nomi decisamente particolari e di certo gli spaghetti alla Corte d’Assise rientrano tra questi. In effetti il nome è stato dato appunto da un giudice che lo ha battezzato per via della sua piccantezza. La salsa di pomodoro ricordava l’inclemenza dei processi risalenti nel tempo alla Corte d’Assise.

Tuttavia questo primo piatto in realtà è davvero facilissimo da realizzare e soprattutto parliamo pur sempre di sapori semplici e legati al territorio. C’è chi mette più o meno spicchi di aglio, chi aggiunge i pomodorini pizzutelli alla salsa o polpa di pomodoro, e chi invece di usare solo il pecorino usa anche il formaggio grana o parmigiano grattugiato.

Una cosa tuttavia non cambia: la presenza del piccante e del prezzemolo fresco che viene spolverato alla fine sulla pasta.

Un’altra cosa da ricordare è che per questo tipo di preparazione consigliamo assolutamente gli spaghettoni o comunque gli spaghetti grossi. In questo modo sarà davvero un piacere ogni forchettata: potremo gustare il tipico primo piatto calabrese pronto a solleticare le papille gustative.

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