Articolo aggiornato il 31 Gennaio 2023 da Le mille ricette
Le autentiche e originali sfogliatelle di Napoli
Sfogliatelle napoletane
Ingredienti
Inviaci le tue ricette e verranno pubblicate! Clicca qui per entrare nel gruppo Facebook
Cosa occorre per preparare le Sfogliatelle napoletane
- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
- strutto qb
Prima di continuare, ti ricordo che è disponibile, per ricevere le notifiche delle nostre ricette, il canale Telegram, cliccando qui oppure il gruppo Whatsapp, cliccando qui. Unisciti anche tu per non perdere le ultime novità.
Puoi anche riceverle via email, iscrivendoti gratis alla nostra Newsletter.
Per il ripieno
- 100 g semolino
- 300 ml acqua
- Un pizzico di sale
- 100 g ricotta
- 100 g zucchero
- vaniglia
- 1 uovo piccolo
- buccia d’arancia grattugiata
- una spolveratina di cannella
- 50 gr di arancia candita a pezzettini inoltre:
- 1 tuorlo per spennellare
- una noce di strutto
Preparazione della ricetta
Come si preparano le Sfogliatelle napoletane
- Versare il semolino a pioggia nell’acqua bollente salata e farlo cuocere per 5 minuti.
- Lasciare intiepidire.
- Sgocciolare la ricotta e unire allo zucchero e agli altri ingredienti del ripieno.
- Amalgamare al semolino e mettere tutto in frigo, srotolare e tagliare in due per il lungo il rotolo di pasta sfoglia rettangolare.
- Assottigliarlo con il matterello o aiutandosi con una leggera spolverata di farina (si può usare anche la macchina per la pasta).
- Stendere sul tavolo tirandolo delicatamente per assottigliarlo ancora senza farlo rompere e spennellarlo dappertutto con un velo di strutto, fatto leggermente sciogliere, ma freddo.
- Ora arrotolare la sfoglia, quando finisce la prima continuate unendo anche l’altra metà sfoglia sempre prima assottigliata e spennellata con strutto fuso.
- Si ottiene così un grosso rotolo che andrà fatto riposare in frigo per qualche ora.
Come si formano le Sfogliatelle
- Estrarre dal frigo, eliminare le estremità se non sono precise e tagliare il rotolo a fette dallo spessore di un centimetro circa, ottenendo tanti dischetti;
- spalmare con lo strutto le parti tagliate e lavorarle partendo dal centro, spingendo fino a formare un imbuto, allargando delicatamente. L’impasto è elastico e non si rompe ma prende la forma di una conchiglia.
- Farcire con il ripieno, spennellare con il tuorlo.
- Cuocere a 180 gradi fino a doratura.
La sfogliatella napoletana è anche un pò lombarda
Non vogliamo certo privare Napoli della partenti del famosissimo dolce ma stando alla storia della pasticceria fu un lombardo a riportare in un libro la ricetta. Costui si chiamava Bartolomeo Scappi visse nel sedicesimo secolo e fu lo Chef di ben due papi.