Quali sono i crostacei più amati, persino dai bambini? I gamberi, ovviamente! fanno parte dei Decapodi, simili dunque agli scampi e alle aragoste. I gamberi non sono tutti uguali, ed è bene sottolinearlo: si distinguono infatti per dimensione, colore e provenienza. Il loro sapore? Dolce e delicato al contempo. La domanda, però, è: come pulire i gamberi? E quali sono i trucchi per cucinarli? Vi sveliamo tutto!
Come pulire i gamberi
L’acquisto dei gamberi è un momento importante: dobbiamo infatti prestare attenzione ad alcuni aspetti importanti. Sì, prima di tutto devono essere freschi: il loro grado di freschezza si può verificare osservando il colore (brillante) e annusando l’odore (che deve risultare gradevole).
Cosa ci occorre per pulire i gamberi? Abbiamo bisogno di un tagliere, di un coltello affilato e di uno stuzzicadenti. Di seguito, vi diciamo il procedimento da seguire:
- La prima cosa da fare è lavare i gamberi sotto l’acqua corrente, avendo cura di staccare la testa;
- Procedere con il rimuovere il carapace aiutandoci con un coltello;
- Incidere il dorso in modo delicato;
- Eliminare il filamento dell’intestino usando lo stuzzicadenti, così verrà via abbastanza facilmente.
Naturalmente, possiamo scegliere se rimuovere il carapace o meno: quindi, le ricette con i gamberi sgusciati o no cambiano in base a questo aspetto. Facciamo un esempio: per la pasta, tendenzialmente i gamberi vengono sgusciati. Invece, se vogliamo fare una bella grigliata, possiamo solamente lavare il gambero e rimuovere l’intestino avendo cura di incidere sul dorso ma senza eliminare il guscio.
Come cucinare i gamberi senza renderli gommosi
Quali sono i suggerimenti da seguire per cucinare i gamberi senza che risultino… gommosi? È l’incubo di ogni novello chef, soprattutto perché dipende da alcuni fattori che siamo pronti a svelarvi!
Prima di tutto, i gamberi non vanno cotti per troppo tempo. Dobbiamo cucinarli per 2-3 minuti senza guscio; per qualche minuto in più se abbiamo scelto di tenere il carapace.
Consigliamo di evitare di bollire i gamberi direttamente in acqua: è molto meglio la cottura al vapore o, in alternativa, grigliamoli o cuciniamoli al forno o in padella. Sì, se avete bollito fino a oggi il gambero… siamo qui per dirvi che avete fatto un piccolo errore!
Un altro trucco che vogliamo svelarvi è di non cuocere troppi gamberi nella stessa padella, ma è meglio farlo in due volte. Questo perché, se mettiamo troppi gamberi, la temperatura tende a diminuire e di conseguenza la cottura non risulta uniforme.
Infine, un altro trucco da chef: i gamberi possono essere marinati con olio, sale, pepe, aglio e – perché no – salsa di soia prima di essere cotti. Risulteranno più morbidi e dal sapore spaziale!
Ricette con i gamberi
Lo abbiamo già detto: sono tra i crostacei più amati al mondo, e possiamo trovarne di diversi tipi, come il pregiato gambero rosso di Mazara del Vallo, o ancora il gambero viola, la mazzancolla. Quello che è certo è che possiamo realizzare delle ricette super invitanti e semplici, ma anche piuttosto veloci, visto che non necessitano di grandi e lunghe cotture.
Per antipasto, non possiamo non consigliare di provare i gamberi in gabbia, ovvero avvolti dagli spaghetti e poi fritti. Oppure un antipasto più leggero e fresco, come i gamberi con salsa di avocado e lime.
Dalla tempura di gamberi fino ai gamberi in crosta di pasta sfoglia, possiamo forse non menzionare il risotto con i gamberi o la pasta sugo di gamberi, pesce spada e pomodorini? Il ragù di mare è super profumato!
Ma le ricette sono (davvero) infinite: paccheri con gamberi e burrata, paccheri con crema di gamberi e scampi, risotto con fiori di zucca e gamberetti… diamo spazio alla creatività e alle nostre preferenze!
