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PANDORO con LIEVITO MADRE il piĆ¹ buono che abbia mai fatto

Pandoro Con Lievito Madre

Oggi vediamo insieme come fare il pandoro con lievito madre.

Soffice e goloso, il pandoro con pasta madre ĆØ uno dei grandi lievitati piĆ¹ elaborati, ma che allo stesso tempo da piĆ¹ soddisfazione. Non ĆØ difficile da preparare, solo un poā€™ lunghetto, ma alla fine sarai ripagata del lavoro svolto. Ho preparato il pandoro utilizzando il mio lievito madre, ma se vuoi, ecco la ricetta per fare il pandoro con il lievito di birra.

PANDORO CON LIEVITO MADRE

Se non ci hai mai provato oppure sei una fan dei grandi lievitati, devi assolutamente preparare la mia ricetta pandoro con lievito madre, semplicemente spettacolare. Morbido e profumatissimo, questo pandoro ti conquisterĆ !
4.82 da 22 voti
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Preparazione 1 ora
Cottura 55 minuti
Lievitazione 23 ore
Tempo totale 1 day 55 minuti
Portata Pane e Lievitati
Cucina Italiana
Porzioni 10 Persone
Calorie 259 kcal

Ingredienti  

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Cosa occorre per fare il pandoro con lievito madre

Per il Primo impasto

  • 4 tuorli
  • 90 ml acqua
  • 115 g burro di buona qualitĆ 
  • 240 g farina manitoba
  • 125 g lievito madre
  • 90 g zucchero

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Per il Secondo impasto

  • 4 tuorli
  • 115 g burro di buona qualitĆ 
  • 4 g malto dā€™orzo
  • 10 g cioccolato bianco
  • 40 ml acqua
  • 40 g zucchero
  • 2 g sale
  • 120 g farina manitoba

Per lā€™emulsione aromatica

  • 20 g miele
  • 20 g burro
  • 1 bustina vanillina o semi di una bacca di vaniglia
  • 1 buccia arancia grattugiata
  • 1 buccia limone grattugiata

Preparazione della ricetta
 

Premesse

  • Se non hai il lievito madre, puoi prepararlo seguendo la mia ricetta del lievito madre fatto in casa
  • I tuorli delle uova dovranno essere freddi di frigo.
  • Il burro dovrĆ  essere tenuto a temperatura ambiente per circa quattro ore prima dellā€™utilizzo.
  • Lā€™emulsione aromatica andrĆ  preparata il giorno dei rinfreschi del lievito madre.
  • Il pandoro dovrĆ  lievitare nel forno spento con luce accesa in tutti i suoi passaggi. Se non ce lā€™hai, puoi acquistare lo stampo per pandoro su Amazon a prezzo scontato.

Come fare il pandoro con lievito madre

    Rinfrescare il lievito madre

    • Per prima cosa bisogna rinfrescare il lievito madre per tre volte. Procedere quindi nel seguente modo. Alle otto di mattina fare il primo rinfresco con 50 g di lievito madre, 50 g di farina e 25 ml di acqua.
    • Impastare e porre il lievito ottenuto in una tazza, coperta con pellicola trasparente. Far raddoppiare il lievito madre per circa 4 ore. Alle 12 procedere con il secondo rinfresco: pesare il panetto, unire adesso la stessa quantitĆ  di farina e la metĆ  di acqua, impastare nuovamente e porre a lievitare per altre quattro ore.
    • Procedere allo stesso modo per lā€™ultimo rinfresco e far lievitare di nuovo per quattro ore.

    Preparare il primo impasto

    • Alle 9 di sera circa, iniziare ad impastare il pandoro.
    • Versare 125 g di lievito madre nella ciotola della planetaria.
    • In un bicchiere mescolare bene lā€™acqua con lo zucchero, fino ad ottenere uno sciroppo, lo zucchero dovrĆ  essere completamente sciolto.
    • Versare lo sciroppo nella ciotola insieme al lievito ed azionare la planetaria utilizzando il gancio. Il lievito dovrĆ  risultare abbastanza sciolto.
    • Versare in un sol colpo la farina ed impastare fino ad avere un panetto omogeneo.
    • Unire una parte dei tuorli ed impastare fin quando non si saranno ben amalgamati. I tuorli dovranno essere aggiunti in tre riprese, stando bene attenti ad incorporare i successivi solo quando i precedenti saranno ben amalgamati e lā€™impasto si sarĆ  attaccato di nuovo al gancio.
    • Terminate le uova, il panetto dovrĆ  essere abbastanza incordato al gancio; se cosƬ non fosse, continuare ad impastare per qualche altro minuto.
    • Si potrĆ  procedere ora con lā€™inserimento del burro, sempre in tre riprese. Mi raccomando, lā€™aggiunta delle uova e del burro, sono due operazioni molto delicate che, se non fatte correttamente, possono compromettere la buona riuscita del pandoro. Stare quindi molto attenti ad unire questi ingredienti nel modo giusto.
    • Una volta terminato, porre il panetto nella ciotola della planetaria, coprirlo con pellicola trasparente e farlo lievitare per circa 16 ore. DovrĆ  triplicare di volume. Non avere fretta nel procedere con il secondo impasto, se il primo non sarĆ  triplicato, altrimenti ci vorrĆ  molto piĆ¹ tempo per la lievitazione successiva.

    Preparare lā€™emulsione

    • Grattugiare la buccia dellā€™arancia e quella del limone, mescolare con il miele, il burro morbido e la vaniglia, porre il tutto in un bicchiere e coprirlo con pellicola trasparente. Tenere lā€™emulsione da parte fino al giorno successivo.

    Preparare il secondo impasto

    • In un bicchiere versare lā€™acqua e lo zucchero, mescolando fin quando lo zucchero sarĆ  completamente sciolto.
    • Versare lo sciroppo sul primo impasto, insieme alla farina ed al malto dā€™orzo.
    • Azionare lā€™impastatrice ed impastare per circa 10 minuti.
    • Come per il primo impasto unire i tuorli in tre riprese, aggiungendo i successivi soltanto quando i precedenti si saranno ben amalgamati e lā€™impasto si sarĆ  attaccato al gancio. Terminato lā€™inserimento delle uova, procedere con il burro, sempre in tre riprese.
    • Quando lā€™impasto sarĆ  tornato ben attaccato al gancio, unire lā€™emulsione alla quale avrete mescolato anche il cioccolato bianco, sciolto a bagnomaria e fatto intiepidire. Infine unire il sale.
    • Ora sarĆ  necessario impastare ancora un poā€™ per far si che esso risulti ben incordato; se vedete che lā€™impasto non si attacca al gancio, aumentare di uno scatto la velocitĆ  della planetaria.
    • Il processo sarĆ  terminato solo quando il panetto sarĆ  ben elastico, altrimenti dovrete continuare ad impastare per qualche minuto.
    • Prendere il panetto e porlo su un piano da lavoro leggermente imburrato. Lasciarlo allā€™aria per circa 30 minuti.
    • Ora procedere alla pirlatura, roteando il panetto su se stesso, fino ad arrotondarlo perfettamente. (Guarda il video in basso)
    • Disporlo nello stampo da pandoro, perfettamente imburrato, coprirlo con pellicola trasparente e farlo lievitare di nuovo per circa 7 ore.
      Pandoro Lievito Madre Lievitazione
    • PotrĆ  essere infornato solo quando sarĆ  arrivato ad 1 cm dal bordo.
      Pandoro Lievito Madre Fine Lievitazione
    • Togliere delicatamente la pellicola, accendere il forno a 170Ā° e tenere il pandoro allā€™aria per far indurire leggermente la pellicina in superficie.

    Cottura del pandoro

    • Infornare il pandoro nel ripieno piĆ¹ basso del forno. Dopo 25 minuti abbassare la temperatura a 160Ā° e cuocere per altre i 30 minuti. Il tempo di cottura totale sarĆ  di circa 55 minuti.
    • Se verso la fine notate che la superficie si sta scurendo troppo, coprire il pandoro con un foglio di alluminio e terminare la cottura.
    • Il pandoro sarĆ  cotto solo quando, infilando al centro il termometro da cucina, la temperatura risulterĆ  di 94-95Ā°.
    • ƈ arrivato il momento di estrarlo dal forno, facendolo raffreddare nello stampo per 3 ore.
      Pandoro Lievito Madre Cottura
    • Una volta freddo, sformarlo delicatamente e lasciarlo asciugare per 6-7 ore a testa in giĆ¹, prima di chiuderlo nellā€™apposito sacchetto di plastica.
      Pandoro Lievito Madre Sformato
    • Prima di mangiarlo, spolverizzarlo abbondantemente con zucchero a velo.
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    • Se invece dovete regalarlo o conservarlo piĆ¹ a lungo, potete spruzzare nel sacchetto alcool per liquori. Il pandoro con lievito madre si conserverĆ  cosƬ anche per due settimane.
    Pandoro Pasta Madre
    Pandoro Pasta Madre

    24 commenti su “PANDORO con LIEVITO MADRE il piĆ¹ buono che abbia mai fatto”

    1. 5 stars
      Dubito che l’autore di questa ricetta sia davvero un pasticcere o un cuoco… troppi errori! La farina manitoba ĆØ una farina “furba”da supermercato che aiuta chi non sa fare ed ĆØ anche piuttosto debole, al contrario di quello che molti pensano! Per i grandi lievitati servono farine tecniche molto forti (w 380 -390) che sopportano lunghe lievitazioni. Un altro errore gravissimo ĆØ la lunga lievitazione a TA. L’impasto lievita troppo velocemente e in un ambiente domestico, dove la T e l’umiditĆ  non sono controllate, rischia di inacidire. Le lunghe lieviazioni meglio farle in frigo. CosƬ la lievitazione rallenta e l’impasto ha il tempo di maturare. Altro errore gravissimo la cottura. Per questi impasti ĆØ indispensabile il termometro a stelo! sarei curiosa di sapere se qualcuno ha provato questa ricetta…

      1. 5 stars
        Mia cara Nicoletta, innanzi tutto lā€™autrice di questa ricetta, cioĆØ io, non ĆØ nĆ© una cuoca nĆ© una pasticciera professionista come credi tu,
        Io sono semplicemente unā€™appassionata di cucina che inventa, testa e propone ricette e le scrive, rendendole utilizzabili da chi ha piacere di provarle.
        Il mio pandoro ĆØ venuto benissimo, ĆØ soffice e non ha nulla da invidiare a quelli che si vendono nei supermercati.
        Ho usato la farina Manitoba perchĆ© purtroppo nei negozi si trova quella ed il risultato ĆØ stato perfetto.
        Se avessi messo il mio pandoro in frigo, sarebbe stato pronto per la cottura dopo una settimana… ALLORA SI CHE SI SAREBBE INACIDITO!
        Per la cottura ho usato un classico termometro da cucina, anchā€™esso ottimo!
        Io non so chi tu sia e sinceramente non mi interessa neanche. Avrei invece piacere di vedere il PANDORO FATTO DA TE, per verificare se nella pratica sei cosƬ forbita e saccente come nella teoria. Ti saluto e ti invito a realizzare il mio pandoro, con tutti i miei suggerimenti. Vedrai che farai una bellissima figura, piĆ¹ bella di sicuro di quella che hai fatto con il tuo commento!

        1. 5 stars
          Ciao , ho appena letto il commento di Nicoletta e la tua risposta, (che non ĆØ molto bella), capisco che ti abbia dato fastidio perĆ² ĆØ il suo punto di vista. Volevo chiederti invece se potresti mettere il peso dei tuorli perchĆØ le uova hanno peso diverso.Ti ringrazio .

          1. 5 stars
            Ciao Trufy, no, mi spiace, quello non ĆØ un punto di vista, ma sono delle ingiurie infondate. Parole dette a caso solo per infangare e sinceramente la mia risposta ĆØ stata fin troppo gentile.
            Il peso delle uova ĆØ di circa 85 g ogni impasto, in totale 170 g.

            1. 5 stars
              Ciao, forse hai ragione tu, ti ringrazio moltissimo per il peso delle uova, in questi giorni proverĆ² il tuo pandoro e ti faccio sapere. Le tue ricette mi piacciono moltissimo, buona epifania.

          2. Ciao, sono pasticcera ed ho voluto provare la tua ricetta… Il tuo procedimento contiene errori, soprattutto partendo dal tipo di farina… Sicuramente le foto che hai pubblicato su questa ricetta non sono compatibili con il tuo risultato finale. Ho seguito ogni tuo passaggio alla lettera e non solo non ha lievitato come avrebbe dovuto ma anche tutto il resto manca. Sicuramente risponderai acidamente anche a me ma non m’ importa.

            1. Ti rispondo acidamente e sai perchĆ©? PerchĆ© questo pandoro lā€™ho fatto io personalmente ed il risultato ĆØ piĆ¹ che garantito. Il lievito madre non ĆØ semplice da gestire nĆ© tantomeno il pandoro. Se non sei stata in grado di farlo, prova quello con il lievito di birra e vedrai che riuscirai anche tu! Buone feste!

            2. Ciao, visti i commenti, ho provato la ricetta piu’ volte. In tutti I casi il problema e’ stata solo la seconda lievitazione. Irraggiungibile in 7 ore e se prolungata a 10-12 ore porta ad un ritiro in cottura con inacidimento. I casi nei quali ho evitato inacidimento hanno portato ad un risultato denso e “nano”. Ho seguito istruzioni alla lettera. Farina 00 da grandi lievitati w400 certificate, fn300, p/l 0.58,ceneri 0.55. Burro chiarificato. Altri ingredienti bio e di prima qualita’. Temperatura Ed umidita’ controllate (27-29 gradi Ed u.r. 50-70%). Nei rinfreshi precedenti ho introdotto piano piano anche la stessa farina utilizzata poi e descritte sopra. Qualche consiglio?

              1. 5 stars
                Ciao Alba, purtroppo la riuscita di un grande lievitato non dipende solo dalla ricetta, ma da altri fattori molto importanti come: lā€™incordatura dellā€™impasto, la temperatura dellā€™impasto mentre si lavora, il clima in casa ecc, oltre ovviamente alle materie prime. Io sono riuscita con questa ricetta ed eseguendo i passaggi alla lettera, ad ottenere un risultato eccellente. Un abbraccio

        2. 5 stars
          Ciao Lory, ho fatto il tuo pandoro, cotto ieri e mangiato oggi, che dire?!? ….semplicemente….eccezionale!! Quella morbidezza e sofficita’ che cercavo e finalmente ho trovato!! Grazie!!. Ha lievitato in tempi minori da quanto mi hai indicato, ma forse la mia PM era particolarmente in forza. Grazie di ā¤ finalmente ho raggiunto il mio obiettivo šŸ˜˜šŸ˜˜

          1. Anna Maria, il tuo messaggio mi rende davvero felice. Sono contenta che ti sia riuscito alla perfezione e soprattutto che ti sia piaciuto! Grazie di vero cuore ā¤ļø

          1. Grazie per il riscontro. In questo fine settimana faro’ un ulteriore tentativo rinfrescando lievito nei 2 giorni precedenti, 3 volte al giorno. Ormai e’ una questione di Principio! L’eta’ del lievito non credo incida e comunque il mio ha 5 anni. La temperatura in casa e’ 21 gradi. Per il secondo impasto uso uova di frigo in quanto il primo impasto, quando lo tolgo dopo 16 ore dal forno con luce accesa (temperatura mantenuta a 28 gradi con 60 ir) , ha una temperatura interna di circa 28.7 gradi. A fine del secondo impasto risulta essere 24 circa. L’incordatura mi sembra perfetta e comunque uguale sia per il primo che per il secondo impasto. Ed il primo lievita sempre perfettamente…. Se le viene in mente qualche suggerimento, ne terro’ per certo conto. Grazie. Alba

        3. 5 stars
          Buongiorno Lory
          Ho seguito alla lettera la tua ricetta e devo dirti che il pandoro ĆØ riuscito molto bene, tanto che se ci mettiamo a farli, Melegatti di sicuro chiude.
          Grazie e stai certa che l’ho faro molto spesso

        4. 5 stars
          Ciao.
          Prima volta che mi sono commentato con i grandi lievitati.
          Volevo provare la planetaria nuova (prima volta anche quella), e ho fatto doppia dose per 2 pandori.
          Tutto molto bene tranne la cottura.
          Uno ĆØ perfetto, l’altro poco cotto. Ma entrambi teneri.
          Ottima prova per il natale.
          Grazie della ricetta.

        5. 5 stars
          Ciao Lory, sono un’appassionata di lievito madre e grandi lievitati (da circa 12 anni), ho provato tantissime ricette tra cui anche quelle dei piĆ¹ famosi pasticcieri blasonati ma il risultato ottenuto con la tua ricetta ĆØ nettamente superiore. ƈ facile e l’impasto si ĆØ incordato perfettamente senza strapparsi mai. Ovviamente i tempi di lievitazione variano in base alla temperatura ambiente (a 18 gradi e in forno spento con luce accesa ci son volute 24 ore). L’unica variazione apportata ĆØ stato il cioccolato bianco grattugiato e non sciolto a bagnomaria). Non ho mai avuto tanti complimenti come questa volta e ti ringrazio per aver condiviso i tuoi suggerimenti! Un saluto e buone feste

          1. Ciao Antonella, davvero il piĆ¹ bel commento che io abbia mai ricevuto! Ringrazio te per aver provato la mia ricetta e per aver apprezzato tutto il mio lavoro. Ti abbraccio e buone feste! ā¤ļøā¤ļøā¤ļø

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