RICETTA DI: VERONICA DE BARTOLO Ingredienti: 5 uova 5 cucchiai di zucchero 5 cucchiai di olio e.v.o. la buccia di un limone bio grattugiata 1 panetto di lievito di birra 1 baccello di vaniglia o in sostituzione una bustina di vanillina 1 bicchiere di sambuca o di liquore di anice farina q.b. 250 ml di latte un pizzico di sale Preparazione: Intiepidire leggermente il latte e sciogliervi dentro il lievito. In una capiente ciotola sbattere molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere l’olio, il bicchiere di sambuca, la buccia di limone, l’interno del baccello di vaniglia, un pizzico di sale e infine il latte preparato con il lievito. Amalgamare il composto e poi aggiungere un po’ alla volta la farina setacciata, fino a completo assorbimento dei liquidi, per creare una palla ben formata, come nella preparazione della pasta. Non ho indicato la dose di farina, ma in genere per ottenere un buon impasto ne è necessario circa 1 kg e mezzo. A questo punto è necessaria una lievitazione lunga, in un luogo caldo, che duri almeno tre ore, tale da far raddoppiare l’impasto. Trascorso il tempo si divide l’impasto in due pizze, da disporre su carta da forno nella placca per pizza. Si lascia lievitare di nuovo per far gonfiare bene le pizze, dopo di che si cuociono in forno già caldo, ad una temperatura iniziale di 200°, che passeremo a 180° dopo una decina di minuti circa. Prima di procedere alla cottura, consiglio di inumidire con estrema delicatezza le pizze con acqua tiepida, semplicemente carezzandole in superficie con le mani bagnate. Non abbiate timore se la crosta superiore diventerà piuttosto scura, è normale per questo tipo di pane dolce. Quando le pizze sono cotte, sforniamole e dopo qualche minuto lucidiamole in superficie con una semplice glassa all’acqua. Per la glassa: Sbattere in una ciotola 2 cucchiai di acqua con 100 gr di zucchero a velo, farla colare sulla parte centrale del dolce aiutandovi con una spatola e guarnire con una generosa pioggia di codette colorate.