Tra gli ortaggi gustosi e super utili in cucina troviamo ovviamente i porri, che valorizzano qualsiasi ricetta. Proprio così: il loro sapore delicato è il momento per cui sono così usati. Se vi siete chiesti come pulire e cucinare i porri, vogliamo darvi dei consigli a riguardo, consigliandovi tantissime ricette e ispirazioni.
Come pulire i porri
Tutti gli ortaggi sono versatili, ma alcuni lo sono più di altri, anche perché i porri si possono trovare praticamente in tutte le stagioni, trovandosene in natura tante varianti, come porri autunnali, porri invernali e porri primaverili. Ricchissimi di benefici, sono super nutrienti, avendo tante vitamine e minerali, come sodio, fosforo, potassio, vitamina A, B6, B9 e C.
Fanno parte della famiglia delle Liliaceae, si presentano dalla forma cilindrica e spesso vengono usati al posto della cipolla. La parte migliore? Ovviamente quella bianca, in quanto tenera e aromatica. Passiamo ora al metodo di pulizia: come avviene? Vi anticipiamo che è un’operazione facile e veloce:
- Prima di tutto è fondamentale lavare il porro, quindi sciacquarlo sotto l’acqua corrente, così da togliere il terriccio in eccesso;
- Dopo averlo lavato, mettere il porro su un tagliere e usare un coltello affilato e dal manico robusto per eliminare la parte verde;
- Adesso è il momento di tagliare anche la radice;
- Successivamente, scegliere se tagliare il porro a rondelle o a dadini.
Naturalmente, il porro va tagliato in base alla ricetta che si vuole preparare: a rondelle è il metodo più comune, ma anche a dadini, magari al posto della cipolla nel classico soffritto con sedano e carota.
Come cucinare i porri
Veniamo ora al metodo di cottura del porro: qual è il meglio? Abbiamo diverse possibilità, di cui una citata poc’anzi: nel soffritto è a dir poco saporito! In alternativa possiamo stufarlo in padella o sbollentarlo. Quest’ultima soluzione è indicata nel momento in cui si desidera realizzare un ottimo secondo sfizioso, magari le polpette di porri.
Come usare le cime dei porri?
Guai a buttare via le foglie verdi dei porri! La premessa è doverosa: come sappiamo, in cucina non si butta via niente. È un modo per riusare anche quelle parti che di solito chiamiamo “scarti”, ma che in realtà ci permettono di preparare dei deliziosi manicaretti.
È vero che la parte migliore del porro è quella bianca, ma anche le foglie verdi possono tornare super utili. Per sfruttarle, basta eliminare la parte più legnosa. In seguito, possiamo bollire le foglie, da usare per salse, sformati o zuppe. Se condite con olio e spezie, diventano persino un contorno molto buono, ma non solo: questa parte contiene un buon numero di fibre, e quindi fa bene all’intestino. In ogni caso, tagliando le foglie a striscioline, si possono pure friggere: super croccanti e gustose.
Ricette con i porri
Abbiamo visto come pulire e cucinare il porro, e perché conservare le foglie è importante. Ma quali sono le ricette da non perdere? Ebbene, sono molteplici: dall’antipasto al secondo, il porro è un ingrediente versatile. Perfetto per la pasta: in questo caso consigliamo di provare le lasagne porri e scamorza, il risotto porri e zafferano e i tagliolini con salmone e porri. Ben tre ricette per un primo piatto dal sapore cremoso e avvolgente.
Il porro, però, può anche essere l’ingrediente di partenza per una vellutata ricca di nutrienti: in pieno inverno, è un comfort food dal sapore speciale. Ma le idee sono molteplici pure per i secondi, come la frittata di porri o le polpette di porri. E per un contorno più croccante, allora i porri gratinati al forno sono a dir poco perfetti. Come piatto unico, infine, non possiamo non consigliare un bel sformato di porri e patate, da farcire come preferiamo, magari con prosciutto cotto o mortadella e formaggi.
