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L’olio del tonno in scatola? Non buttarlo! Idee per riutilizzarlo

  • Serena 
  • 3 min read
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Se avete sempre buttato l’olio del tonno in scatola fino ad oggi… siamo qui per dirvi che avete sbagliato! È ricchissimo di omega-3, e inoltre non è per nulla nocivo, senza considerare che spesso si tratta proprio di olio extravergine di oliva. Vi sveliamo come riutilizzare l’olio del tonno in scatola: ricette e non solo.

Perché riutilizzare l’olio del tonno in scatola?

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Non è solamente una questione di spreco: se un ingrediente è buono, perché buttarlo via? C’è un’errata convinzione nei confronti dell’olio del tonno in scatola. Spesso, addirittura, si fa scolare nel lavandino: una scelta ben poco green, considerando che ci troviamo di fronte a una sostanza potenzialmente inquinante per le falde acquifere.

Una ricerca condotta dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari (SSICA) di Parma, ha inoltre messo in evidenza i benefici. Quali? È ricco di omega-3 e di vitamina D. Praticamente finora abbiamo gettato via un prodotto ottimo per la nostra salute.

Ma perché fa così bene? Semplice, il motivo è da rivedersi nell’olio che sta a contatto con il tonno per lungo tempo, arricchendosi di altri preziosi nutrienti, come acidi grassi polinsaturi, tra cui omega 3 e Vitamina D. L’olio è quindi gradevole, si può mangiare e diventa un ingrediente utile in cucina.

Come riciclare l’olio del tonno in scatola?

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Le idee sono molteplici. Prima di tutto, è un ottimo modo per condire… l’insalata di riso o la pasta fredda. Ammettiamolo: in estate, è confortante sapere di avere del tonno in scatola pronto da consumare. Ecco, nelle ricette “fredde”, il tonno è un grande classico. Invece di buttare via l’olio, però, riutilizziamolo direttamente. Non ne usiamo altro: sprecheremmo ambedue!

Si presta sia per le insalate di pasta fredde, quanto per il soffritto, ma non solo. Pensiamo alla marinatura del pesce. Ebbene, sì: spesso l’olio del tonno in scatola viene usato per marinare le sardine, lo sgombro o il tonno, e basta aggiungere pochi ingredienti per creare una piccola magia di sapori, come erbe, sale e pepe.

Aperitivo veloce? Sì, con le bruschette al tonno… e il suo olio, rigorosamente. Bastano dei crostini già pronti, oppure del pane da tostare, per creare tantissime varianti, come con tonno e pomodorini, un pizzico di origano. Le troviamo davvero sfiziose, ma soprattutto veloci per una cena estiva “zero sbatti”, come direbbero a Milano.

Veniamo ai panificati: usare l’olio del tonno per un’ottima focaccia? Sì, perché no? È in realtà assolutamente versatile, quindi si può incorporare direttamente nell’impasto, a cui aggiungere ulteriori ingredienti, come il sale grosso, il rosmarino, il timo e il pepe.

La grande verità è che ci basta molto poco per creare dei deliziosi manicaretti. Spesso, un po’ di fantasia in più, ma non solo: anche la giusta informazione è importante, perché a lungo si è pensato che l’olio del tonno andasse buttato. Niente di più sbagliato.

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