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Crostatina di more in pasta fillo. E la crema è senza uova, così non l’hai mai provata!

crostatina di more con pasta fillo

Andare per more era una delle attività preferite dell’estate, l’altra era andare per ciliegie: mani rosso sangue, qualche volta per colpa dei rovi ed erano più quelle che si mangiavano sul posto che quelle che mettevano nel cestino. Poi calavano ancora, durante il tragitto verso casa: un passo e una mora, un passo e una mora.

Ci si preparavano composte e torte: dalle pie in stile americano (quelle richiuse, per capirci) alle crostatine, passando per dolci marmellate. Le more sono preziose alleate in cucina.

Crescevano selvatiche e, per raccoglierle, non c’era che da allungare una mano.

Con questa ricetta, proviamo a tornare indietro nel tempo e a riscoprire i sapori di quando eravamo ragazzi : la crostatina di more in pasta fillo. E la crema senza uova è favolosa, quando si ha fretta. Non trovate?

Da provare: CANNOLI DI PASTA FILLO FARCITI CON RICOTTA E CIOCCOLATO

Crostatina di more in pasta fillo

Chef: Acquolina Lina
Una crema senza cottura, avvolta da un guscio di pasta fillo, come uno scrigno che poi regala il tesoro: le more! Come resistere?
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Preparazione 20 minuti
Cottura 30 minuti
Tempo totale 50 minuti
Portata Crostate e Torte da colazione
Cucina Italiana
Porzioni 16
Calorie 200 kcal

Attrezzatura

  • teglia rotonda 18 cm. diametro fondo removibile (opzionale)
  • pennello in silicone
  • frullatore ad immersione
  • fruste elettriche o manuale

Ingredienti  

Cosa ci occorre per preparare la crostatina di more in pasta fillo

  • 100 g. panna fresca da montare
  • 250 g. more
  • 500 ml. latte intero
  • 250 g. preparato per budino alla vaniglia
  • 2 cucchiai zucchero a velo
  • 1 limone (solo la scorza)
  • 4 fogli pasta fillo
  • q.b. acqua temperatura ambiente
  • 4 foglie di menta
  • q.b. zucchero di canna

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Preparazione della ricetta
 

Come fare la crostatina di more in pasta fillo

  • Preriscaldare il forno a 190°.
  • Grattugiare la scorza di un limone, evitando di tagliare anche la parte bianca.
  • Per prima cosa, preparare un budino alla vaniglia, sciogliendo il preparato di una busta in 500 ml di latte freddo e portandolo ad ebollizione mescolando continuamente per evitare la formazione dei grumi.
  • Aggiungere un cucchiaio di zucchero a velo e la scorza del limone grattugiata.
  • Abbassare la fiamma e, continuando a mescolare, lasciare bollire per 3 minuti. Togliere dal fuoco e lasciare stemperare.
  • Foderare una teglia da 18 cm con la carta da forno.
  • Tagliare a metà i fogli di pasta fillo e sistemarli uno alla volta nella teglia arrotolando i bordi e bagnando ogni foglio con un pennello in silicone imbevuto nell'acqua.
  • Bucherellare la base con una forchetta e coprire con un foglio di carta da forno e riempite il fondo con cereali e legumi secchi, per fare da peso.
    Cuocere a 190° per 10 minuti.
  • Sfornare, rimuovere i legumi e togliere delicatamente la carta da forno che ricopriva la pasta fillo.
  • Lasciare raffreddare a parte.
  • In una ciotola capiente montare la panna fresca, aggiungendo un cucchiaio di zucchero a velo.
  • Unire il budino alla panna, mescolando con il frullatore ad immersione.

Assemblaggio

Consigli

  • La cottura in bianco (o alla cieca) è quella consigliata per la pasta sfoglia o brisée o fillo da farcire a freddo. Per evitare che, durante la cottura in forno la base si gonfi esageratamente, vi si poggiano sopra dei legumi o cereali secchi in modo che il peso non faccia lievitare la pasta.
    Oltre ai legumi e ai cereali, per la cottura alla cieca è possibile usare anche delle sfere di ceramica lavabili e riutilizzabili per tutte le volte che serviranno.

Ma cosa sappiamo delle more, a parte che siano buonissime?

Le more sono i frutti del Rubus fruticosus, specie appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Nativa dell’Europa subartica, questa specie è oggi coltivata su scala commerciale anche in Nord America (in particolare negli Stati Uniti) e fino in Siberia.

Hanno proprietà nutrizionali decisamente interessanti, basti pensare che 100 grammi di more apportano circa 36 Calorie e contengono l’85% carboidrati, il 15% proteine ed una trascurabile quantità di lipidi. Ai quali si aggiungono le vitamine A,C,E, K ed il betacarotene.

Sorprendentemente, le more costituicono un problema solo per pochi sfortunati, ovvero coloro che reagiscono male all’acido salicilico contenuto in questi frutti.

Per lo più le more hanno une effetto benefico sull’organismo, apportando fibre solubili e insolubili che promuovono la buona salute dell’intestino, come lo xilitolo, che aiuta a controllare l’aumento della glicemia dopo aver mangiato. I suoi numerosi antiossidanti potrebbero invece aiutare a combattere l’invecchiamento, l’infiammazione, le malattie neurodegenerative e il cancro. Le vitamine del gruppo B favoriscono il buon metabolismo, mentre il rame è importante per la salute delle ossa e per la produzione di globuli bianchi e globuli rossi.

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